Sono le 21:30 e siamo stanchissimi, accampati di fronte alla gendarmeria di un paesino di poche case al confine con il Mali, ma non poteva mancare il racconto giornaliero.
Oggi finalmente pista: 160km di sabbia, fango e bellissimi guadi.
Abbiamo incontrato le popolazioni locali: uomini distinti, donne coloratissime, bambini sempre pronti a fare festa al nostro passaggio.
Alcuni nei loro villaggi, prima di tende poi di fango, altri nomadi sui loro dromedari o sui carri tirati dagli asini.
Gente che vive in questa terra affascinante ma certamente difficile.
Abbiamo regalato un po’ dei palloni che, prima di partire, mi aveva dato Federica.
Un regalo che i bambini hanno apprezzato moltissimo (brava Fede, bella idea).
Correvano tutti come matti quando Ciro glieli lanciava con un calcio.
Ciro con queste persone ha dato spettacolo.
È incredibile come sia riuscito ad entrare subito in sintonia con loro (sarà la napoletanità).
In un villaggio è riuscito a far fare la ola a tutti in gruppo, uomini e donne comprese. Uno spettacolo.
Spero che le foto riescano a raccontare meglio quello che abbiamo visto e vissuto ma, anche per questa sera, niente internet e quindi niente foto. Speriamo domani.
Ora tutti a dormire, domani sveglia alle 6:00. Notte.