Siamo nella zona dei laghi. Alcuni blu altri verdi, tutti circondati da palme verdissime e immersi in uno sfondo di dune e rocce rosse; l’effetto cromatico è spettacolare. Alcune acque sono salate ed altre dolci e questo fatto è veramente strano visto che alcuni distano tra loro poche centinaia di metri.
In questa zona abbiamo notato alcuni potenziali paleosuoli ma purtroppo non avevamo il tempo per fermarci. Io e Nicolò però non abbiamo resistito e ad uno, particolarmente promettente vista la presenza di una antica macina, abbiamo rallentato tanto da poter velocemente perlustrare il suolo da sopra Giuditta. La nostra determinazione è stata premiata e abbiamo trovato una bellissima punta di lancia preistorica lunga circa 10cm.
Arrivati a Ouniang-Kebir abbiamo deciso di fare rifornimento di gasolio acquistando due barili da 220 litri per Giuditta e altrettanti per GoGo. Fin li tutto semplice, siamo addirittura riusciti a pagarli in euro. Il “lavoro sporco” è stato travasare il gasolio nei serbatoi.
Dopo un paio d’ore di lavoro avevamo finito ma, sporchi e stanchi, abbiamo deciso di fare campo su una grande spiaggia di fronte al lago Yoa; Fantastico.