Giornata di trasferimento verso la città di Faya. In linea d’aria sarebbero 180km ma i cordoni di dune e di montagne ci costringono a continui cambiamenti di rotta. Ci sono momenti in cui andiamo addirittura in direzione opposta.
Anche il fondo spesso roccioso o peggio, di sabbia molle, non ci permette medie oltre i 20km l’ora.
Alle 15:30 decidiamo di fermarci sul fianco di una bella duna di sabbia anche per aspettare la nostra guida che non vediamo ormai da tre ore. Era rimasta indietro quando ci siamo fermati per pranzare e da allora non l’abbiamo più vista. Temiamo possa aver avuto qualche guasto meccanico. Dopo circa mezzora per fortuna vediamo in lontananza la sagoma della sua auto. Ha rotto la pompa dell’acqua e quindi è costretto a continue soste per ricaricare d’acqua il circuito di raffreddamento.
Domani farà riparare il guasto a Faya mentre noi faremo il carico di carburante e acqua.
A cena spaghetti aglio, olio e peperoncino… tanto peperoncino (Gianpi ci ha dato di brutto) e per chiudere con dolcezza: fette biscottate e Nutella.