A Faya l’agonia

Sono le otto di sera, siamo chiusi nei nostri mezzi parcheggiati nel “cortile officina” dove stanno cercando di riparare l’auto della nostra guida.
Fuori l’aria è irrespirabile per la polvere e gli odori dei gas di scarico dell’auto e quindi dobbiamo tenere pure le finestre chiuse.
Ecco la nostra posizione prima che scendesse il buio

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Ed ecco la fantastica officina a cielo aperto. Notare la struttura fatta di telai di Toyota BJ

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L’auto della guida (Beppe e Gianpietro sul fondo presidiano i lavori)

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Ed in fine ecco la maledetta testata crepata del motore

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Oggi proprio non avevo nient’altro di più interessante da raccontarvi.

Nota tecnica: abbiamo cambiato i filtri del gasolio (erano pieni di sabbia; qui il gasolio costa poco ma la qualità è pessima), pulito quelli dell’aria, sistemato la cinghia che cigolava su Giuditta.

Unico aspetto positivo: HO TROVATO UNA CHIAVETTA INTERNET FUNZIONANTE.
E grazie a questa avete potuto godere (spero) delle foto prima del previsto.

Domani si parte con o senza l’auto della guida… la decisione è presa.

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