Altri 150km di pista e abbiamo trovato l’asfalto. È strano, per mesi sogni percorsi fuoristrada di tutti i tipi ma dopo 21 giorni, quando senti sotto il tuo mezzo le ruote rotolare senza sobbalzi e gli ammortizzatori smettere di cigolare “godi” come un matto. Il tanto odiato asfalto ti sembra il dono più bello che la strada poteva farti. Figuratevi quando poi, dopo altri 150km, siamo arrivati al nostro Hotel, il Kempinski di N’Djamena: letti soffici, biancheria pulita, doccia calda. Qui il godimento è massimo. Ma la più grande soddisfazione è stata leggere tutti i vostri messaggi. Via mail, sms, whatsapp, satellitare, blog del sito. Vedere quanti siete a seguirci ci ha entusiasmato. Grazie, è una ricarica di energia unica.
Domani lavorerò le ultime foto; per ora vi mando il film “23 anni in Chad”.
Spero che il fidato Davide, che ogni sera pubblica i miei report con assoluta precisione, riesca presto a metterlo in linea.