Cambiato il paraolio della ruota posteriore destra, Giuditta sembra ora a posto; speriamo siano finiti i problemi meccanici.
Giornata dedicata ai ghepardi. Come da programma siamo stati in un centro per la salvaguardia della specie che lavora sul territorio per proteggere questi animali. Primo nemico, i fattori che spesso li uccidono per proteggere il loro bestiame. Per loro, oltre a fare cultura, il centro alleva cani in grado di allontanare i ghepardi dalle fattorie.
Abbiamo potuto incontrare e accarezzare sia un cucciolo che un adulto. Ecco alcune foto:
A pranzo siamo tornati ad Hermanus. Di giorno ci è sembrata tutta un’altra cittadina. Abbiamo pranzato seduti fronte oceano con un gruppo di africani che suonavano gli xilofoni e la vista delle balene che saltavano a poche centinaia di metri dalla riva, fantastico. Non saremmo più andati via.
Abbiamo anche conosciuto l’ultimo “Whale crier”, una sorta di strillone che, con uno strano strumento a fiato fatto con un’alga del posto, comunica l’arrivo delle balene.
Quindi abbiamo percorso i 130km che ci separavano da Agulhas, punta all’estremo sud dell’Africa. Domani, con la luce, foto di rito.