Doveva essere una semplice …

Doveva essere una semplice giornata di trasferimento. 170 km di pista e asfalto, senza grosse difficoltà, fino al confine con Zambia e Zimbawe e invece siamo riusciti a complicarci la vita anche oggi.
Appena partiti una bellissima scena: due elefanti entrano in acqua per raggiungere un isolotto pieno di vegetazione.

Poi lunghe piste su e giù per colline verdeggianti.

A circa metà strada decidiamo di fare una deviazione per vedere un campeggio che potrebbe essermi utile il prossimo agosto quando tornerò qui con famiglia e amici.
La pista è poco battuta e incominciamo a sospettare che il campeggio sia chiuso per la bassa stagione. Peggio, troviamo tutto abbandonato e distrutto.
Ci giriamo per tornare e ad un certo punto sentiamo un forte fischio. Ho squarciato una gomma contro un tronco laterale alla pista.
Siamo in una pessima situazione per cambiare la gomma: le ruote dentro un solco nella sabbia e non possiamo spostarci perchè la gomma è completamente a terra, siamo appoggiati sul cerchione.
Mi infilo sotto a Giuditta e incomincio a scavare per fare posto al crick. Poi metto delle tavole di legno sotto per non farlo sprofondare nella sabbia. Ci vogliono due ore e mezza per tutta l’operazione e per fortuna che Giuditta è dotata di argano per riposizionare la gomma forata nel suo alloggiamento.

Sarebbe stato impossibile alzarla in due. Alla fine siamo luridi e sfiniti e… rivalutiamo Riccione.
Il viaggio continua, finalmente tranquillo, fino a Kasane da dove domani proveremo ad andare a vedere le Cascate Vittoria, una delle meraviglie del Mondo.