Tutta la mattina dedicata al game drive per l’Etosha. Per essere un parco così famoso è stato un po’ deludente. Si è salvato proprio all’ultima pozza dove, proprio quando stavamo per andare via, si è fatta vedere una bella leonessa assetata.
Poi 240km per raggiungere il campeggio dei dinosauri. Qui abbiamo potuto vedere, in una ambientazione suggestiva anche perchè eravamo completamente soli, una serie di impronte di Ceratosauro. Un bestione bipede e carnivoro vissuto qui la bellezza di 180 milioni di anni fa.
Le impronte hanno le dimensioni di 45 per 35 cm e sono formate da tre dita.
Finale con pastasciutta al pomodoro, olive e acciughe preparata da Edo.
Oggi connessione pessima quindi niente foto.
Vedrete tutto domani quando arriveremo a Windhoek, capitale della Namibia e nostra destinazione finale.