Incominciamo dal principio.
Questa mattina facciamo un controllo generale di Giuditta. Nelle casse dei ricambi troviamo anche un perno perfetto per bloccare il pistoncino del freno a mano (la vite provvisoria che avevo messo era già saltata via). Per montarlo abbiamo dovuto smontare la ruota ma ormai la procedura è più che collaudata.
Partiamo quindi dal campo verso le 10:30 alla ricerca dei boscimani San.
Ci fermiamo in paese in un centro per la conservazione di questi luoghi. Unica cosa interessante un mercatino di collane e braccialetti in perline di uovo di struzzo. Molto belle. Meno mano che non ci sono le donne se no compravano tutto (non che noi si sia stati da meno).
Chiediamo informazioni su dove trovare i San e ci dicono che dobbiamo girare ed essere fortunati.
Quindi partiamo.
Pista brutta. Nessun animale. Un sacco di cacche di elefanti ma delle “bestie” neanche l’ombra. Neanche i San abbiamo visto, a meno che non fossero quei piccoli omini vestiti con tute blu o magliette delle squadre di calcio europee.
Ad un certo punto, strusciata per l’ennesima volta Giuditta su un cespuglio stretto sulla pista, guardo sul lato e vedo il fanalino di sagoma laterale rotto per l’ennesima volta (lo avrò cambiato almeno 6 volte).
Mi fermo per metterci del nastro ed in quel momento vedo uscire fumo dal motore di Giuditta. Butto l’occhio sulla lancetta della temperatura e vedo120. Spengo tutto. Mi fiondo fuori ad aprire il cofano e trovo l’acqua di raffreddamento in ebollizione.
Penso: motore fottuto.
Unico indizio positivo: non sento odore di bruciato. Apriamo tutto per vedere meglio il motore e capire cosa è successo.
Una gomma di copertura posta sopra il radiatore è andata a finire tra le pulegge facendo uscire la cinghia di raffreddamento dalla sede, bloccando così la ventola.
Prego che il motore sia ancora a posto e iniziamo a lavorare per rimontare la cinghia in sede. In 20 minuti abbiamo fatto e nel frattempo le temperature sono tornate normali.
Rabbocco la vasca del liquido di raffreddamento con un litro di acqua e mi siedo al posto di guida.
Giro la chiave e … la vacanza non è finita!!!
Giuditta riparte alla grande al primo colpo. Temperature nella norma. Il motore gira bene. Nessun fumo strano dagli scarichi.
Forse ci è andata bene. Santo fanalino saltato, che mi ha fatto fermare al momento giusto.
Tre ore ancora di pista terribile per tornare al campeggio da dove eravamo partiti.
Domani si entra in Botswana.
Anche tu che metti sti titoli! Mi hai fatto fare un infarto