Ieri arrivando al camp avevo notato che la pressione dell’aria spesso calava improvvisamente. Forse non lo sapete ma nei camion come Giuditta tutto funziona grazie all’aria compressa. Senza di questa il mezzo non si muove.
La mattina di buonora ci mettiamo a cercare la perdita d’aria. Dopo un po’ i sospetti si concentrano sulla manettina del freno a mano da cui, già qualche giorno fa, avevamo sentito uscire aria.
Vedo due viti e decido di svitarle; non lo avessi mai fatto. Il manettino mi rimane in mano spinto da una molla interna.
Proviamo a rimontarlo ma non c’è verso. È pieno di molle che spingono da tutte le parti e, per di più, la parte a cui andrebbe avvitato ormai penzola sotto il camion e solo con difficoltà Alberto riesce a metterla in sede.
A tutto questo aggiungete che, con il manettino staccato, Giuditta è inesorabilmente bloccata dal freno a mano. Devo trovare il modo di mollare i freni ma i disegni del manuale in dotazione non corrispondono al modello montato (alla faccia della precisione tedesca).
Chiamo Giampi ma anche lui non ha mai dovuto fare questa procedura.
Chiamo Adriano, l’amico meccanico super esperto di Unimog, e mi conferma: primo che rimontare il manettino senza appositi attrezzi è praticamente impossibile; secondo che il modello di freni che ho io si sblocca prendendo a “mazzate” la leva del freno ma che è molto difficile riuscirci; terzo che l’unica vera possibilità che ho è di riuscire a mettere pressione nel serbatoio del freno a mano prendendo l’aria da qualche altra parte.
Provo con le mazzate ma niente. A quel punto seguo la terza via. Il problema però non è tanto dare aria ma chiudere gli altri tubi che la farebbero uscire.
Stacco quindi i tubi esistenti e ne collego degli altri che poi ripiego tre o quattro volte come si fa con la canna dell’acqua. Blocco tutto con delle fascette. Collego un tubo trovato tra i ricambi ad una valvola di caricamento presente nel serbatoio dei freni e do aria. FUNZIONA.
I pistoni si spostano e sbloccano le ruote. Il problema è che il sistema è quantomeno instabile. Decido quindi di togliere i perni dei freni che ora, grazie all’aria, sono liberi.
Non avrò più freno a mano ma almeno mi posso muovere.
Sono ormai le 14:00 e domani in Sud Africa è festa, decidiamo quindi di rimanere in Botswana e puntare sulla capitale Gaborone dove sicuramente troveremo un concessionario Mercedes per rimettere tutto a posto.
Purtroppo mancheremo mogli, figli e amici. Ci rivedremo solo dopodomani alla frontiera.
Peccato.