Oggi 300km di pista terribile. Buche, dossi, salti. Non facevi in tempo a prendere un po’ di velocità che già ti toccava frenare. Due passaggi di fiume su zatteroni sgangherati hanno aiutato a mantenere la giornata interessante.
Lungo il percorso incrociamo un Unimog di Torinesi partiti dall’Italia nel 2014. Restiamo poco però a parlare con loro perché la cabina di Giuditta viene invasa da una marea di mosche tse-tse. Più che mosche sembrano tafani e infatti pungono e possono pure trasmettere la malattia del sonno. Incomincia così una lotta all’ultimo sangue: loro che cercavano di toglierlo a noi e noi a schiacciarle sul parabrezza.
Alla fine abbiamo vinto noi 8 a 1 ma scopriamo che il parco è tutto infestato da queste bestiacce. Sarà una guerra.
Vista la strada e un piccolo intervento sul Defender di Walter decidiamo di fare campo prima di arrivare al gate di ingresso al parco di Kafue.
Non appena posizioniamo i mezzi su uno spiazzo in fianco alla pista incominciano ad arrivare i primi ragazzini e poi le donne e gli uomini.
Per un po’ giochiamo con loro con il drone.
Quasi tutti ridono, alcuni sono spaventati e scappano.
Finale “disco” con Fede che fa ballare i ragazzi al ritmo di “Barbra Streisand”.