Sono passati due giorni e già sono scoppiati. Tra la pista veramente impegnativa, il peso di Giuditta e i materiali scarsissimi di qua, non poteva andare diversamente. Rientrati quindi a Lusaka ho messo in atto la strategia di riserva. Federica mi aveva portato un vecchio ammortizzatore dall’Italia e dei due originali che avevo rotto, mescolando i pezzi, ne ho ricavato uno buono. Così questa sera tanto per gradire dopo 10 ore di strada mi sono montato questi due ammortizzatori con l’aiuto di Fulvio. Speriamo che reggano perché non ho più opzioni e dobbiamo fare ancora 4.000km.