Ci siamo stati solo una giornata, il tempo del transito tra Tanzania e Uganda, ma ci è rimasta chiara la sensazione di un popolo sorridente e sereno. Forse è la risposta alla tristissima storia dei genocidi di venticinque anni fa.
Case e strade curate, sacchetti di plastica banditi da anni, 91% di scolarizzazione, 64% di donne al governo e per finire l’ultimo sabato del mese dedicato per tutti, anche il Presidente, a lavori socialmente utili.
Uno stato moderno che ha garantito negli ultimi dieci anni una crescita dell’8% all’anno.
Ecco un po’ di immagini catturate al volo da Nicolò durante la traversata:
In serata siamo entrati in Uganda e ci siamo sistemati in un simpatico alberghetto.