Oggi era il grande giorno. Quello che valeva tutto il viaggio. Il giorno del nostro tracking alla ricerca dei Gorilla. Sapevamo che il tempo e la distanza necessari per trovarli era una variabile non controllabile ma confidando anche su quanto raccontato dal mio amico Marco sinceramente speravo in qualche cosa di più semplice delle 4 ore di su e giù per la giungla.
È stata durissima ma alla fine li abbiamo trovati. Il ranger indica tra la boscaglia e vediamo per la prima volta un grossissimo Silverback.
Attorno a lui una femmina e tre o quattro cuccioli.
Li abbiamo seguiti per un’ora arrampicandoci come loro tra le piante ed arrivando a pochissimi metri dal grosso maschio.
Forse anche troppo vicini tant’è che ad un certo punto si è arrabbiato e ci è venuto minaccioso contro per qualche metro. I ranger ridevano e quindi anche noi abbiamo pensato di essere al sicuro. L’adrenalina era a mille e le macchine fotografiche scattavano a razzo. Neanche ci rendevamo conto di dove ci stavamo arrampicando e quanto vicini eravamo a questi animali selvatici. L’ora che ci era concessa come massimo tempo è volata via e quindi ci siamo organizzati per il ritorno.
Altre due ore di camminata fino alla base ci hanno definitivamente distrutto. È stata però un’emozione unica e sicuramente ne è valsa la pena.