Oltre che dai Turkana e dai Samburu le rive del lago sono abitate anche dagli El Molo. Una tribù molto pacifica dedita esclusivamente alla pesca.
Mentre le donne accudiscono i figli e le capanne, gli uomini tutte le sere escono a pescare pesci tilapia, salmon e pesci gatto. È la loro unica fonte di sostentamento e praticamente il loro unico cibo; per questo, dicono, hanno i denti neri.
Quando riescono a guadagnare qualche soldo vendendo i pesci che non hanno mangiato o dalle visite dei villaggi da parte di turisti come noi, allora comprano qualche vegetale o qualche capra per integrare la dieta.
Vivono in villaggi di un migliaio di individui e noi ne abbiamo visitati due.
Come dicevo, sono molto pacifici a differenza delle altre tribù locali che spesso si “attaccano” per rubarsi le greggi. Ci hanno raccontato che quando gli capita di essere attaccati, loro, non sapendosi difendere, scappano con le barche e si rifugiano sulle vicine isole. Una storia strana che, a dire il vero, non so se prendere per vera.
Comunque sia, sono state visite molto interessanti ed è stato piacevole chiacchierare con chi di loro sapeva parlare inglese (non pochi a dire il vero).
Unico problema il terribile caldo umido. Avremo bevuto 6 litri di acqua a testa ma la sete non passava.
Per la serata siamo usciti dal Camp per vedere il tramonto ma le nuvole ci hanno tradito. Le foto di Paolo sono comunque fantastiche.
Cenetta organizzata dai romani e poi a letto presto. Domani si riparte all’alba.
Foto di Paolo Zanoni