Finalmente, dopo la sosta per i visti del Sudan, siamo ripartiti. Oggi abbiamo visitato due tra le più belle chiese copte del Tigrai.
La prima è Abraha Atsba, mezza scavata nella roccia e a forma di croce, ha subito vari rifacimenti per una serie di incendi. Siamo arrivati quando alcuni sacerdoti e delle donne stavano pregando. L’atmosfera mistica era incredibilmente coinvolgente. Con un po’ di imbarazzo abbiamo comunque “rubato” qualche foto.
Poi via, verso la chiesa di Debre Tsion. Mentre ci avviciniamo con i mezzi iniziamo a sospettare che vederla sarà impegnativo. La strada si ferma alle pendici di una montagna con pareti a precipizio. Sulla sommità, almeno 300 metri sopra di noi scorgiamo la chiesa. Il sentiero per raggiungerlo è ben scavato nella roccia ma non per questo meno impegnativo. Arriviamo in cima in un’ora, un po’ sfiniti ma felici per lo spettacolo che ci si presenta. Quelli che avevamo visto dal basso erano dei piccoli edifici di supporto alla chiesa che è invece interamente scavata nella roccia. Veramente spettacolare. Risale al 1.300.
Verso le 17:00 rientriamo velocemente perché alcune nuvole lontane minacciano pioggia e non vogliamo trovarci sulle rocce ripide e scivolose per l’acqua.
Campo in un bellissimo prato nella zona del Gheralta, peccato per la pioggerella che ci ha un po’ disturbato.