Spettacolari. Le avevo già visitate 7 anni fa ma l’emozione della visita è rimasta inalterata. Scavate nella roccia per nasconderle alla vista dei nemici mussulmani, sono un’opera di ingegneria e architettura unica. Le chiese sono scavate in tre strati di roccia differenti, la più profonda è basalto, l’intermedia tufo vulcanico e la superiore arenaria. Ne abbiamo visitate 7 compresa la più famosa Chiesa di San Giorgio.
Emozionante il passaggio completamente al buio (vietato l’uso di luci) di un tunnel di 25 metri.
Nel pomeriggio ci siamo spostati di 43km e siamo andati a vedere la Chiesa di Yemrehanna Kristos. Costruita in legno e pietra nell’undicesimo secolo all’interno di una immensa grotta naturale, rappresenta un’altro stile architettonico veramente affascinante. All’interno il sacerdote, in cambio di una piccola mancia, ci ha mostrato alcuni reperti storici di immenso valore: una icona in legno, una croce in bronzo, una bibbia antica illustrata e, pezzo forte finale, la croce che Dio ha donato alla chiesa appena costruita (di che materiale sia fatta questa croce rimane un mistero).
Nel retro della chiesa gli scheletri di decine di pellegrini provenienti da Alessandria d’Egitto.
Cena in self catering nel parco dell’hotel … non ne potevamo più di cibo etiope.