Khartoum

Primo giorno, solo duro lavoro: lavata Giuditta dentro, fuori ma soprattutto sotto dove era ancora piena di sale della Dancalia; incontrato meccanico per piccole riparazioni quando torneremo; fatto inventario; fatto lavare e sistemato nei gavoni tutto il vestiario.

Oggi invece mattinata da turisti: i grandi palazzi del centro; l’incontro tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro per formare il Nilo; Souk con negozietti da rigattiere; bancarelle con strane “comode” di legno. Nel tardo pomeriggio parcheggiati i mezzi nel giardino dell’ambasciata del Vaticano. Giuditta sarà protetta da un apposito mutandone che ho fatto fare su misura per riparare la cabina dal sole. Tra poche ore si parte. Questa volta il viaggio è veramente finito. Domani saremo in Italia.

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