La mattina visitiamo il Tempio di Amon costruito da Amenothep III. Suggestivo girare liberamente tra le rovine senza recinzioni, guardiani e turisti che ti “impallano” le foto.
Alla fine, nonostante il forte vento decido di volare con il drone. Scatto una bellissima foto dall’alto e un veloce video ma quando provo a volare basso tra le colonne una raffica spinge il drone contro una parete facendolo cadere rovinosamente. Ad occhio solo due eliche rotte, ho i ricambi e quindi non sarebbe un problema ma non ho ancora avuto il coraggio di riaccenderlo per vedere se il resto è a posto.
Ripartiamo e raggiungiamo un vicino sito con una bellissima tomba egizia scavata nella roccia. Tutto attorno graffiti raffiguranti le tipiche scene dell’epoca.
Dobbiamo passare dall’altra parte del Nilo e quindi facciano i 60km che ci separano dall’unica chiatta che offre il servizio nelle vicinanze. Lungo la pista il Defender di Walter buca. La gomma è praticamente distrutta e si vedono i ferri. Probabilmente le conseguenze della salita sul vulcano dell’anno scorso.
Arrivati alla chiatta dobbiamo fare due giri perché tutti non ci stiamo. Una volta dall’altra parte visitiamo un fortino turco con vista spettacolare sulla terza cataratta del Nilo ed un sito strapieno di graffiti rupestri raffiguranti animali e uomini di almeno 5.000 anni fa.
Poi via velocemente verso la zona del nostro campo tra bellissimi sassi di granito. Giornata veramente interessante.