Back to Salalah

Sulla strada del rientro visitiamo:

Ubar, l’Atlantide del deserto, città carovaniera abitata sin dal 500 a.c. ma poi sparita nel nulla. Probabilmente sprofondata a causa di una grotta calcarea sotterranea.

Il Natural Park of Frankincense Trees. Vasta piantagione di Boswellia sacra, la pianta da cui si ricava l’incenso;

Le sorgenti di Ayn Garziz, deludenti rispetto alle aspettative. Forse non è la stagione più ricca d’acqua.

Ed in fine la tomba di Giobbe, dove troviamo un gruppo di uomini e donne in preghiera e che quindi fotografiamo solo da fuori.

Notte in hotel a Salalah con tripla doccia. Domani incomincia la risalita lungo la costa.

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